Depressione
La depressione è caratterizzata da un’alterazione significativa del tono dell’umore che porta ad un’esperienza soggettiva di grave malessere.
Possono manifestarsi cambiamenti nel livello di attività, nelle capacità cognitive, nel linguaggio e nelle funzioni vegetative. Questi cambiamenti quasi sempre provocano significativi disturbi dei rapporti interpersonali, sociali e lavorativi.
I disturbi depressivi più frequenti si suddividono in:
Depressione maggiore: il tono dell’umore si presenta depresso per la maggior parte della giornata (soprattutto al mattino), con marcata diminuzione di interesse e piacere per tutte o quasi tutte le attività, sentimenti di autosvalutazione o di colpa, ridotta capacità di pensare e di concentrarsi, indecisione, pensieri di morte, sensazione di affaticamento, scarso appetito, perdita o aumento di peso e insonnia (risvegli notturni e/o precoci risvegli mattutini).
I disturbi depressivi maggiori possono presentarsi con un singolo episodio o con episodi ripetuti nel tempo.
Distimia: disturbo depressivo cronico caratterizzato da tristezza; differisce dalla depressione maggiore per il maggior tempo per cui si protrae (almeno 2 anni), e per la forma più attenuata che assume.
Disturbi bipolari: presenza di episodi depressivi e maniacali nella stessa persona, con prevalenza dell’una o dell’altra sintomatologia o, ciclicamente, di entrambe.