Ansia, Attacchi di Panico e Fobie
Il comportamento di un individuo rientra nella categoria generale dei disturbi d’ansia quando lo stato d’ansia acuta è sperimentato assieme ad un senso travolgente di paura e timore che rendono il soggetto inabile per un periodo di tempo; è accompagnato da segni di tensione e dall’attivazione del sistema nervoso autonomo.
Si verifica anche una compromissione significativa dell’area di funzionamento sociale e lavorativo.
L’ansia patologica è una risposta inappropriata ad un determinato stimolo interno o esterno, in virtù della sua intensità o durata.
Dal punto di vista pratico l’ansia patologica si differenzia da quella “normale” o fisiologica, che si accompagna alla crescita, al cambiamento, alla ricerca della propria identità, attraverso la presenza di un marcato disagio e dalla alterata capacità della persona di funzionare normalmente.
Ne esistono varie manifestazioni e i più frequenti sono:
Ansia generalizzata: preoccupazione eccessiva, pervasiva e difficile da controllare, accompagnata da una varietà di sintomi somatici che causa una significativa alterazione del funzionamento sociale o lavorativo o forte disagio nella persona.
Attacchi di panico: gli attacchi di panico durano generalmente solo alcuni minuti, ma causano una considerevole angoscia. Oltre ad allarmanti sintomi fisici, come senso di soffocamento, vertigini, sudorazione, tremore e tachicardia, si può sperimentare paura di morte imminente.
Il disturbo di panico è spesso accompagnato da agorafobia: la paura di rimanere intrappolati in un luogo o in una situazione da cui sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi.
Siccome gli attacchi di panico sono ricorrenti, spesso le persone sviluppano un’ansia anticipatoria, preoccupandosi cstantemente di quando avverrà l’attacco successivo.
Fobie: consistono in una paura irrazionale che determina un evitamento consapevole dell’oggetto, dell’attività o della situazione temuta.
Sia la presenza, sia l’anticipazione dell’entità fobica, suscita un profondo disagio che la persona stessa riconosce come eccessivo.
La fobia sociale costituisce una particolare forma di fobia, in cui le situazioni temute ed evitate sono le relazioni interpersonali.